Lezione
La donna romana: non solo fuso e mater familias
Gli studi che da anni si stanno conducendo sulla condizione femminile nell’antichità e in particolare in età romana, rivelano sempre più come le donne romane abbiano rivestito, soprattutto in epoca imperiale, ruoli importanti, sia nell’economia che nella gestione del potere. Se da una parte gli storici e la letteratura ci hanno tramandato una visione della donna sottomessa e subalterna all’uomo e al marito, le iscrizioni, i graffiti, i bolli laterizi e altri oggetti dell’instrumentum domesticum ci raccontano di una emancipazione femminile che finora era ampiamente sottaciuta.
Vedremo come i nomi di Politta, Celia Marcellina, Flavia Metilina, Pollia, Eumachia, oltre a quelli di imperatrici, appartengano a imprenditrici che, mettendo a frutto le loro capacità e il loro talento, raggiunsero ricchezze e onori che le portarono a gestire notevoli ricchezze e patrimoni. Anche se titoli e riconoscimenti non le fecero accedere alle cariche pubbliche e nemmeno al diritto di voto (in Italia le donne lo ebbero solo nel 1946!), è indubbio che esercitarono una notevole influenza nell’economia delle città in cui svolsero la loro attività.
Nel giorno dedicato alle donne parleremo di alcune di queste figure che per tenacia e carattere sono uscite dal silenzio dell’oblio.
Prenotazione obbligatoria
Lunedì 8 marzo 2021, ore 17:00 – 19:00
Relatore: Dott.ssa Giuseppina Ghini
Costo: € 15,00
Chiusura iscrizioni: 4 marzo
La lezione potrà essere seguita solo tramite collegamento Skype.
Per partecipare segui queste istruzioni:
1 – Contatta la segreteria scrivendo una mail all’indirizzo di posta info@gruppoarcheologico.it specificando la lezione scelta.
2 – Modalità di pagamento on line – Effettua il bonifico entro due giorni lavorativi dall’inizio della lezione ed invia in contemporanea la ricevuta di pagamento alla segreteria.
3 – Scarica Skype e clicca sul link che verrà fornito dalla segreteria.
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