Correva l’anno 1565 quando Daniele da Volterra fu incaricato di ricoprire le oscenità del Giudizio Universale di Michelangelo nella Cappella Sistina. Da allora il “Braghettone” cercò di intervenire mascherando con leggeri panni le nudità dei personaggi presenti nell’affresco. La storia della censura ha però origini antiche: moltissime furono, nel corso della storia, le immagini sacre che furono riviste o addirittura rimosse perché ritenute non funzionali a ispirare nei fedeli sentimenti di pietà e devozione. Un corso che vuole riflettere sull’ambiguo rapporto tra sacro e profano, tra arte e religione, mettendo in luce i significati esoterici che spesso si celano dietro una singola opera d’arte e aprendo infine un dibattito sulla possibilità da parte degli artisti contemporanei di esprimere e rappresentare la fede.
Le lezioni:
16 APRILE: LA SESSUALITÁ DI CRISTO NELL’ARTE RINASCIMENTALE E IL SUO OBLIO NELL’ARTE MODERNA
23 APRILE: LA MADONNA DEL LATTE: TRIONFO E SCOMPARSA DI UN’ICONOGRAFIA PERICOLOSA
30 APRILE: DALLA DANZA MACABRA AL TRIONFO DELLA MORTE: L’ARTE SACRA E L’ICONOGRAFIA DEI DEFUNTI
7 MAGGIO: MASCHILISMO ED EROTISMO NELLA SISTINA DI MICHELANGELO: L’ARTE SACRA AI TEMPI DELLA CONTRORIFORMA
14 MAGGIO: ARTE SACRA CONTEMPORANEA: TRA INNOVAZIONE E PROVOCAZIONE
Relatore: dott. Martina Grillone
Orario lezioni: 18:00-19:00
Costo corso: euro 45,00
Luogo: Sede Gar, Via Contessa di Bertinoro, 6
La sede, solitamente chiusa il giovedì, aprirà eccezionalmente negli orari previsti per la lezione.
IMPORTANTE: QUALORA LE RESTRIZIONI IMPOSTE DALL’EMERGENZA CORONAVIRUS DOVESSERO ESSERE PROROGATE, SI VALUTERÁ L’ OPZIONE DI TENERE LE LEZIONI VIA SKYPE!
Info e prenotazioni in segreteria.
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