Morto Valentiniano III nel 455, i Vandali invasero Roma saccheggiandola. Si susseguirono altri imperatori fantoccio controllati dagli invasori barbari, periodo culminato con la proclamazione, da parte del patrizio Oreste del figlio Romolo Augustolo. Dopo pochi mesi di governo, questi fu deposto da Odoacre, capo dell’esercito barbaro che di fatto si trovò a governere l’Italia.
Questo evento segnò la fine ufficiale dell’Impero romano d’Occidente e rappresentò la fine del potere romano sul mare nostrum. La parte orientale, con Costantinopoli capitale, sopravviverà per altri mille anni, continuando fino all’ultimo a definirsi romana e cadendo definitivamente nel 1453 sotto l’assedio ottomano.