Da Petronio Massimo a Romolo Augustolo 455/476 d.C.

Morto Valentiniano III nel 455, i Vandali invasero Roma saccheggiandola. Si susseguirono altri imperatori fantoccio controllati dagli invasori barbari, periodo culminato con la proclamazione, da parte del patrizio Oreste del figlio Romolo Augustolo. Dopo pochi mesi di governo, questi fu deposto da Odoacre, capo dell’esercito barbaro che di fatto si trovò a governere l’Italia.

Questo evento segnò la fine ufficiale dell’Impero romano d’Occidente e rappresentò la fine del potere romano sul mare nostrum. La parte orientale, con Costantinopoli capitale, sopravviverà per altri mille anni, continuando fino all’ultimo a definirsi romana e cadendo definitivamente nel 1453 sotto l’assedio ottomano.

Petronio Massimo 455 d.C.

Avito 455/456 d.C.

Maggioriano 457/461 d.C.

Libio Severo 461/465 d.C.

Antemio 467/472 d.C.

Anicio Olibrio 472 d.C.

Glicerio 473/474 d.C.

Giulio Nepòte 474/475 d.C.

Romolo Augustolo 475/476 d.C.